Foto Premi di Merito Studenti ISISS

Foto Premi di Merito Studenti ISISS

domenica 5 ottobre 2008

RELAZIONE INCONTRO 30 SETTEMBRE

COORDINAMENTO DEI COMITATI E DELLE ASSOCIAZIONI DEI GENITORI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

e.mail Segreteria: marilisa.coor.co.ge@gmail.com; crubiali@libero.it
www.bergamo.istruzione.lombardia.it/genitori
Invio postale: c/o Liceo Falcone- v. Dunant, 1 - Bergamo (all’attenzione della sign.a Antonia Crippa – mail: giambattista.pina@alice.it )
Incontri mensili: ITIS Paleocapa – v.Gavazzeni- BERGAMO

Relazione incontro 30 settembre 2008: Segreteria allargata
Temi: definizione del programma annuale di lavoro

Presenti, oltre i componenti la Segreteria, genitori di ITC Vittorio Emanuele, Lc Falcone, IPSARR Nembro, IS Pesenti, IS Galli, Secco Suardo (uscita, ora Lc Mamoli),Lc Artistico, IS Majorana, IS Maironi da Ponte.
(Hanno segnalato di non poter partecipare i referenti del ITG Quarenghi e della Scuola d’Arte Fantoni)

Si conferma il ruolo prioritario del Coor.Co.Ge. come luogo di scambio, sostegno, confronto e aiuto reciproco tra genitori dei Comitati e delle Associazioni per migliorare le capacità di collaborazione con la scuola e di ideazione/proposta/progettazione.
Parallelamente rimane significativa la collaborazione con le altre Associazioni Genitori, il centro InConTra e l’USP per un monitoraggio allargato sul sistema scuola provinciale (e nazionale) in cambiamento, l’integrazione delle risorse informative e formative, che consenta migliori ricadute. Le collaborazioni riguardano particolarmente l’organizzazione della Due giorni di formazione e la conduzione dei gruppi di lavoro (già alcuni di noi vi lavorano), la presenza allo Sportello Genitori per Genitori e la partecipazione ad un gruppo che elabori documentazione utile, sistemando ciò che risulta efficace nelle scuole e nelle esperienze dei genitori.
I temi di lavoro sono collegati quindi anche alle scelte effettuate in questo ambito collaborativo allargato.
1- Partecipazione: tema proposto anche nel questionario di fine anno. Una panoramica veloce ci dice della grande variabilità di esperienze e di climi che si realizzano nelle scuole:
-commissioni miste (docenti, genitori, studenti) che lavorano durante l’estate per formulare un patto educativo condiviso; progetti accoglienza andati a buon fine, con una partecipazione in crescita e un’aria “nuova” che si respira, di alleanza con gli insegnanti (Pesenti)
-consigli di Istituto che hanno rielaborato, accogliendo proposte dei genitori, il regolamento di istituto, le linee di indirizzo per il POF; elaborazione di proposte per migliorare l’informazione interattiva del sito web; partecipazione dei genitori tuttavia quasi assente (Vittorio Emanuele)
-il sito web della scuola, consentendo un link genitori modificabile, permette di diffondere in modo trasparente la documentazione rendendola disponibile alla più vasta platea dei genitori. Questo non basta ad assicurare partecipazione. La collaborazione attiva con la dirigente permette di individuare le debolezze e cercare di migliorare. Un’opportunità è data dal progetto accoglienza mirato sulle prime con due psicologi che interagiscono nelle classi, con i docenti e i genitori, tessendo relazioni (Galli)
-convocazione del Consiglio di Istituto comunicata con congruo anticipo, così da consentire al Comitato Genitori di riunirsi per una riflessione sui temi all’ordine del giorno, la lettura dei documenti, la possibilità di elaborare proposte nel merito (Nembro)
-difficoltà a trovare il giusto canale comunicativo in una scuola molto intraprendente, attiva, ricca di opportunità, di disponibilità e aperture, dove i genitori rischiano però di trovare tutto fatto ‘prima’ e certamente meglio (come per il documento del patto educativo). Un po’ frustrante. Si sconta il gruppo nuovo, una conoscenza imperfetta dei tempi e delle regole, un approccio forse inizialmente sbagliato (voler essere riconosciuti subito). Da correggere l’organizzazione del Consiglio di Istituto, dove la giunta si tiene nella stessa giornata: questo inibisce di fatto l’opportunità di partecipazione non formale (Falcone)
-la premessa per ogni iniziativa e proposta dei genitori è la condivisione con i docenti, anche mediante la partecipazione alle commissioni di lavoro della scuola. Ciò consente particolari sinergie e progetti importanti, ad esempio il progetto LIRES per capire se è adeguata la qualità della formazione in entrata alla scuola superiore – in uscita dalla media e per rendere esplicita la continuità formativa, monitorando situazioni, stimolando domande e ragionamenti, producendo confronto sui cambiamenti necessari per 1. potenziare il successo scolastico degli studenti; 2. migliorare le modalità di orientamento; 3. diminuire la dispersione scolastica e la necessità di ri-orientare durante il percorso alle superiori; 4. rivedere, in condivisione, l’offerta formativa, avendone sempre maggiore cura. Questo progetto si estende ad altre scuole con la proposta di formare un gruppo di docenti della secondaria di 1° grado e di 2° grado per favorire la connessione fra le competenze e per il miglioramento dell’offerta formativa, anche con l’apporto responsabile dei genitori (Maironi).

Percorsi di lavoro possibili: all'interno del gruppo Sportello è ipotizzata la sistemazione e razionalizzazione del materiale sulle buone prassi che già esiste, secondo criteri di massima fruibilità per costruire spazi di miglioramento collaborativo, organizzativo, propositivo; la possibilità di sistematizzazione del sito web USP/Genitori è un'ulteriore strumento per rendere visibili, diffondibili, fruibili, condivisibili molti materiali (come farlo è una sfida!); la Due Giorni prevede un gruppo di lavoro sulla partecipazione in cui si ragionerà sulle proposte per far funzionare gli OO.CC. (Organi Collegiali).
Due bisogni concreti riguardano: come si può “funzionare” praticamente nella commissione POF, come capire meglio il programma annuale (chi lo prepara, come viene costruito, cosa contiene, cosa osservare)
2- Patto educativo: un’occasione di partecipazione è data attualmente dalla condivisione e realizzazione del patto educativo. Alla due giorni un gruppo opererà confronti fra documenti realizzati dalle scuole. Pare di poter ipotizzare che i documenti alla fine si potranno assomigliare. La vera sfida sarà di riuscire a concretizzare i patti, valutando e studiando modalità per rendere realmente concreto e vissuto il patto educativo, in particolare i doveri dei genitori
Un momento di riflessione più profondo dovrebbe forse coinvolgerci a ragionare sul senso della scuola, oggi. Anche il patto educativo deve dire a cosa educhiamo. Ipotesi: un seminario, anche in collaborazione con altri, su questo tema. Dal significato che attribuiamo alla scuola, nascono principi, finalità, obiettivi su cui convergere.
3- Orientamento – Autoorientamento- Progetto di vita
La scelta della scuola avviene ancora in modo disinformato e senza un percorso progettato. I dati di dispersione, le difficoltà del riorientamento, le scelte in entrata ed in uscita molto approssimate ci dicono che questo è un nodo critico su cui vale la pena ragionare. Quali significati, quali aspetti da considerare, quali domande porre: cosa si fa, cosa non si fa abbastanza.
Potrebbe essere il tema da approfondire con più incontri, anche con docenti, dirigenti. Ci sono esperienze in corso.
4- Formazione acquisita con modi diversi: (tavola rotonda con esperti?)
In un’ottica di orientamento formativo, maggior valore viene dato alle competenze per la vita (già illustrate in sede Europea).
La lezione frontale non basta e non è efficace, se rimane unico strumento didattico.
Per le scuole superiori si parla di alternanza scuola-lavoro, stages, didattica laboratoriale, impresa simulata…..
Un incontro informativo per saperne di più

5- Situazioni problematiche, da monitorare:

1. questione recupero debiti, con problematiche legate ad aspetti di tempi, informazione, orientamento, riorientamento, organizzazione delle classi, ...
2. libri di testo, costi e modalità per spendere meno
3. la dote regionale: quest’anno alle famiglie aventi diritto ai contributi per condizioni economiche disagiate non ricevono un assegno ma una card da spendere in negozi convenzionati. Si segnala che difficilmente si è di fronte ad un aiuto effettivo perché i negozi convenzionati a Bergamo sono pochissimi, librerie (ma devi acquistare libri nuovi, perdendo l’occasione dell’usato) e cartolerie (ma spendere la cifra in cartoleria non è proprio utile). L’unico acquisto vantaggioso sembrerebbe il computer, che non è proprio spesa primaria.
4. il Comitato del Liceo Lussana in una lettera al Coor.Co.Ge. esprime forte preoccupazione per le notizie dei cambiamenti e dei tagli ipotizzati dalla Ministro Gelmini nei confronti della scuola pubblica. Si teme la dequalificazione e si chiede una riflessione/proposta/mobilitazione. Il quadro non è ancora chiaro, a parte la certezza dei tagli attesi.

la segreteria del Coor.Co.Ge.

Antonia Crippa, Loredana Poli, Tiziana Ravenna, Marilisa Zappella

Si ipotizza un allargamento della Segreteria, soprattutto per mantenere al proprio interno l’esperienza quotidiana e concreta di genitori che operano nelle scuole.
Sono disponibili (o già operano, ad esempio per l’organizzazione della Due Giorni):
Antonia De Stefano (Lc. Falcone)
Stella Ruggeri (ex Suardo, ora IS Mamoli e Lc Artistico)
Marina Bombassei (Lc Artistico e Scuola d’Arte Fantoni)
Una disponibilità per il gruppo di lavoro Sportello (per la riorganizzazione del sito web per genitori dell’USP): Lucio D’Amico (ITC Vittorio Emanuele)
Disponibile per ragionare di alternanza scuola-lavoro: Piero Roncalli (Maironi da Ponte)
Esperienze per l’orientamento: Fabio Verzeri ( Maironi da Ponte), Loredana Poli (Lc Lussana), Mariangelo Alborghetti (Majorana)
Modelli di patti educativi: Lc Falcone, ITC Vittorio Emanuele, IS Pesenti – Altri?

Nessun commento: