Questa scheda può essere uno strumento per la riflessione e uno stimolo a provare. Siamo consapevoli di offrirvi solo uno strumento indagato dagli psicologi, con la stessa differenza esistente fra il dono di un ricettario e l’imparare a cucinare.
La segreteria Coor.Co.Ge.
IL METODO GORDON per la comunicazione efficace
Il metodo consiste in tecniche per migliorare la comunicazione e renderla più efficace dal punto di vista psicologico
In modo particolare ha rivolto l'attenzione sulla relazione fra persone per impostare una comunicazione costruttiva: insegnante-alunno, genitore-figlio, insegnante-genitore, fra ragazzi stessi o fra adulti
Quattro sono le modalità:
ASCOLTO ATTIVO
MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA
METODO DEL PROBLEM SOLVING
METODO SENZA PERDENTI
ASCOLTO ATTIVO
Per prima cosa dovranno scomparire parole del tipo… controllare, pretendere, giudicare…
e comparire parole tipo …. collaborare, ascoltare, confrontarsi
L'ascolto si suddivide in:
ascolto passivo (prestare attenzione)
messaggi di accoglienza verbale (ti sto ascoltando)
inviti calorosi (incoraggiano a proseguire)
ascolto attivo (riflettere il vissuto senza giudicare)
MESSAGGIO IN PRIMA PERSONA
(MESSAGGIO IO)
Questa modalità permette a due persone di entrare in contatto con i vissuti personali di chi parla
Il docente/genitore deve applicare un linguaggio in prima persona, usandolo per comunicare i propri sentimenti
“IO SENTO, IO PROVO”….
… NON “TU SEI”
Chi ascolta sentirà che l’altro sta comunicando il proprio stato d'animo con autenticità e non assumerà atteggiamenti di difesa
METODO SENZA PERDENTI
Se l'ascolto attivo o il messaggio IO non funzionano, il metodo senza perdenti può risolvere alcuni conflitti, trovando una soluzione utile per entrambi.
L’obiettivo è di rispettare i diritti di ciascuno senza sopraffazione
Si divide in sei tappe:
1. IDENTIFICARE E DEFINIRE IL CONFLITTO
2. ENUMERARE LE POSSIBILI SOLUZIONI
3. VALUTARE LE SOLUZIONI ENUMERATE
4. SCEGLIERE LA SOLUZIONE PIÙ CONVENIENTE E CONVINCENTE
5. STABILIRE I PARTICOLARI E I MEZZI DI APPLICAZIONE DELLE DECISIONI
6. RIVEDERE E RIVALUTARE LE DECISIONI
Cosa succede nelle situazioni in cui funziona il metodo senza perdenti?
Il conflitto viene definito e compreso in termini di bisogni, sentimenti e preoccupazioni di entrambe le persone, condivisi, cercando così insieme una soluzione reciprocamente accettabile
Deve essere usato l'ascolto attivo, perché comunica l’accettazione e comprensione dei sentimenti dell'altro.
Uno dei risultati del metodo è che le parti in conflitto finiscono per stare bene, emerge un sentimento positivo e si intrecciano relazioni più calorose.
METODO DEL PROBLEM SOLVING
Ancora sei fasi da seguire:
1. ESPOSIZIONE DEL PROBLEMA
2. PROPOSTE DI SOLUZIONI
3. VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI NEGATIVI E POSITIVI DELLE PROPOSTE
4. SCELTA DELLA PROPOSTA PIÙ IDONEA
5. ATTUAZIONE
6. VERIFICA DEI RISULTATI
DARSI IL “TEMPO RELAZIONALE”
È importante darsi il tempo dedicato all’ascolto e alla relazione
Questo è ancora più importante per i ragazzi: se non trovano uno spazio in cui possono esprimere i loro vissuti, ansie, preoccupazioni, disagi che, se non comunicati ed elaborati con l'aiuto dell’adulto e degli interventi dei compagni, passano attraverso comportamenti negativi
Per promuovere la coesione del gruppo classe o della famiglia e per creare un clima di solidarietà reciproca e di vicinanza emotiva, può funzionare il “circle time” , il sedersi insieme intorno a un tavolo per parlarsi e raccontarsi in un clima favorevole.