OPPORTUNITA' FORMATIVE E PROGETTI

Is Galli: progetto psicopedagogico per la gestione del disagio scolastico. Come di consueto, il Galli si distingue per l'impegno di sostegno particolare verso le classi prime. Durante l'anno, a dicembre, febbraio e aprile, i genitori di ogni classe prima potranno incontrare gli psicopedagogisti che lavorano nella loro classe affiancando docenti e studenti. La finalità di questi incontri è di costruire l'alleanza tra genitori e scuola in un'ottica di prevenzione del disagio a scuola.

IS Mamoli: convenzione per l'alternanza scuola-lavoro tra l'istituto, l'ASL e gli Ospedali Riuniti. L'istituto elaborerà percorsi formativi di durata triennale in alternanza in orario curricolare, con progetti informativi, formativi, motivazionali, orientanti e professionalizzanti basati sullo sviluppo e la certificazione di competenze che sono integrate nel curricolo. Il monte ore dedicato sarà pari a circa il 20% del tempo formativo, circa 150-200 ore.

La scuola rivede la programmazione delle aree disciplinari e delle materie di indirizzo in modo da predisporre l'attività di formazione in connessione ed in funzione dell'alternanza, personalizzando i percorsi in base a interessi e attitudini degli studenti; organizza un'accurata informazione a studenti e genitori per rendere esplicite le opportunità e gli obiettivi formativi stabiliti; svolge azioni di tutoraggio degli studenti e tiene conto delle valutazioni provenienti dai referenti aziendali.

Le aziende compartecipano alla progettazione dell'intero percorso, curano l'accoglienza degli studenti, li affiancano con un tutor aziendale, offrono momenti di formazione dei docenti, forniscono la valutazione su punti condivisi in precedenza con la scuola.

Compatibilmente con i fondi messi a disposizione dal Ministero, l'USP sosterrà economicamente il progetto.

ITAS, materiale per il successo formativo:il Comitato genitori ha progettato e realizzato con la collaborazione della Cooperativa Sociale Crisalide incontri (non relazioni!) con i genitori per riflettere insieme sul ben-essere che diventa ben-divenire. Educare alla salute è educare al Sè, mente e corpo nell'impegno di vivere la vita nelle sue interconnessioni e nelle potenzialità umane, emotive, sociali, fisiche, intellettuali. Il nodo sta nel passare dalla cultura della dipendenza alla cultura dell'autonomia: processi decisionali, senso critico, ricerca di soluzione ai problemi, comunicazione dialogante, creatività, relazioni appaganti, empatia, conoscenza delle emozioni,.... le competenze per l'apprendimento sono competenze per la salute e viceversa. Il titolo dei percorsi è infatti "Vita di scuola e scuola di vita"

All'ITG Quarenghi gli incontri si erano svolti coinvolgendo le classi e gli studenti (vedi relazione di progetto, allegata. C'è da pensare)

Scuole&Territorio, Ambito dell'Isola: Promoisola organizza con le scuole superiori dell'ambito (Maironi e Ambiveri di Presezzo, Marconi di Dalmine) una presentazione dell'offerta formativa alla luce della riforma sabato 5 dic ore 9 presso l'Oratorio di Calusco d'Adda. Sembra molto interessante questo presentarsi insieme ai ragazzi che dovranno scegliere l'offerta formativa, dà maggiore completezza informativa e consente confronto. Manca, nel ventaglio delle opportunità, la presentazione della formazione professionale che darebbe un quadro di filiera formativa integrata.

Colgo l'occasione per informare tutti che stiamo raccogliendo materiale documentale da diversi incontri per comprendere come sta attrezzandosi culturalmente ed organizzativamente la scuola superiore. Non ci interessa tanto o solo capire cosa dice la riforma, quanto sapere cosa si sta muovendo nelle scuole superiori e intorno ad esse, i percorsi e le criticità in campo.

Tutti gli istituti dei dirigenti interpellati stanno ancora elaborando le proposte di cambiamento ed hanno molte domande in sospeso, in attesa dei regolamenti definitivi. L'area maggiormente indagata riguarda l'alternanza scuola-lavoro

L'incontro di dicembre viene pertanto spostato a gennaio, per una Tavola rotonda il più possibile rappresentantiva della nostra realtà. Può essere che anche il FoPAGS risulti interessato ad allargare l'invito il più possibile.

Ci aggiorniamo

Marilisa Zappella